Il mercato è finito. E questo è già un ottimo motivo per D’Angelo per tirare un sospiro di sollievo, anche per preparare una partita delicata come quella contro il Catanzaro. Fuori gli elementi che non erano utili alla causa, dentro altre filosofie e altre facce nuove, tema ribadito con chiarezza e semplicità dal tecnico. Serve una svolta, come scrive Il Secolo XIX, con un doppio compito: proseguire sulla falsa riga di Pisa e gettare acqua sul fuoco in un ambiente divenuto incandescente. L’unica via? I risultati.
Cambio di rotta
Il quotidiano definisce come un cambio di rotta rispetto al pre-mercato. Adesso lo Spezia ha meno brillantini ma più sostanza, Nagy e Jagiello danno equilibrio, Verde è rimasto per essere il valore aggiunto e prova a superare se stesso entrando nell’olimpo dei venti migliori marcatori delle Aquile (per ora 26 reti in 4 stagioni). Si va verso la conferma del 3-5-2, con i nuovi che permettono più variabili e anche Vivarini teme le novità tattiche di una squadra rivoluzionata dal mercato. La parola passa al campo.
