Divisione nella tifoseria aquilotta dopo il pareggio in extremis ottenuto contro la Ternana, con La Nazione, che come di consueto, li ha intervistati al termina della partita. «Felicità immensa al gol di Di Serio, che ci tiene in vita. Ma contro una Ternana così bisognava vincere. Non molliamo, la salvezza passerà dal Picco». Concetti ripresi anche da un altro sostenitore, il quale ribadisce l’emozione al gol di Di Serio, confermando che sarebbe stata un’enorme beffa uscire dal Liberati sconfitti. «A Terni si sono rivisti i soliti problemi, in particolare la poca concretezza in fase avanzata: Falcinelli è isolato e Verde gioca troppo lontano dalla porta È un pareggio che mantiene in vita le Aquile, ma per una salvezza diretta servirebbe qualcosa in più, vincere le partite». Critico, invece, un altro tifoso: «Contento per il pari al gol di Di Serio al 95’, ma grande delusione per non essere riusciti a essere incisivi in zona gol e aver concesso occasioni ad una Ternana non trascendentale».
Salvezza da giocarsi al Picco
In molti si aspettavano una vittoria, ma c’è anche chi guarda al bicchiere mezzo pieno, sostenendo che è importante averla pareggiata, perché una sconfitta avrebbe avuto effetti disastrosi. «Il pareggio è, comunque, meritatissimo sebbene lo Spezia continui a stentare in termini di efficacia sotto porta, è evidente che manchi una punta da dodici o tredici gol. Comunque, qualcosa in più rispetto al passato si sta vedendo, quanto meno a livello di voglia. La salvezza diretta passerà dal ‘Picco’, dobbiamo crederci, le difficoltà sono oggettive, ma le speranze ci sono ancora». Dello stesso avviso l’ultimo tifoso, confermando quanto analizzato precedentemente, con lo Spezia decisamente migliore nel primo tempo. Il gol di Di Serio ha impedito una sconfitta che sarebbe stata ingiusta e deleteria per il morale dei bianchi. «Purtroppo a questa squadra manca un uomo-gol. Bisogna credere nella salvezza diretta, cinque punti non sono tantissimi, testa bassa e non mollare, al ‘Picco’ ci giocheremo la B. L’importante è sostenere la squadra fino alla fine».