Come già annunciato nei giorni scorsi, Verde e lo Spezia sono pronti a proseguire insieme il loro percorso, soprattutto dopo la spinta di Philip Platek. Tra le due parti, come scrive Il Secolo XIX, è stata trovata un’intesa importante, con le Aquile che nel pomeriggio di ieri hanno reso noto di aver depositato l’accordo per il prolungamento del contratto che lega il giocatore alla società di via Melara fino al 30 giugno 2027. Cosa ha cambiato lo scenario? Probabilmente le due reti al Pisa, ribaltando, di fatto, una storia già scritta, ovvero l’altro accordo, quello di Verde con il Palermo. Una storia che chiude nella maniera più positiva i conti, e che fino a giugno sigilla un capitolo non gestito alla perfezione, risolto dal terreno di gioco.
Estate travagliata
Verde, che aveva rinunciato ad un analogo contratto fino al 2027 proposto dal Palermo e dal City Group, torna ad essere uno di quelli che guadagna di più in casa Spezia, sotto solo ai polacchi Reca e Wisniewski, ma davanti a tutti gli altri italiani. Il riadeguamento ed allungamento porta Verde alle soglie del milione, con bonus, e lo mette nelle mani del club che può gestire il futuro. In questa stagione ha avuto tanti problemi fisici, che ne hanno condizionato la storia, fino all’ultima retrocessione, al successivo intervento di ernia, e la tormentata estate. Un insieme di eventi che neanche il giocatore avrebbe potuto prevedere, ma al quale va riconosciuta classe e tecnica, come pochi in questa squadra.