Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia, ha preso la parola in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cittadella. Dopo il pareggio in extremis di Terni, l’allenatore ha parlato della settimana vissuta dalla squadra, reduce da tre risultati utili consecutivi e in salute, ma con estremo bisogno di vittorie soprattutto interne. Tornerà Gelashvili fra i convocati, mentre non ci saranno Hristov infortunato e Pietra influenzato. Vi proponiamo tutte le sue considerazioni.
Le parole di D’Angelo
Sul morale dopo Terni: “La difficoltà è stata quella di non riuscire a trovare un gol che avremmo meritato. Negli ultimi 20-25′ abbiamo sofferto sulle seconde palle e siamo passati in svantaggio ma siamo stati bravi a riprenderla. Si tratta di un risultato importante per punto e morale, ma non avremmo meritato di perdere. Ci siamo impauriti e alla prima occasione abbiamo anche preso un rigore contro, ci siamo preoccupati tanto. Questo va bene ma allo stesso tempo avremmo dovuto continuare a giocare come fatto precedentemente”.
Su come sta la squadra: “Hristov si è allenato ieri, oggi lo valutiamo per bene perché la spalla è delicata”.
Sulla difesa: “Abbiamo fatto bene tranne in alcune circostanze su palle sporche, non siamo stati bravi a capire il momento su un campo scivoloso. Il fatto che avevamo rischiato poco ci aveva forse fatto abbassare la guardia, ci deve servire da lezione.
Sul Picco: “Sappiamo che domani dobbiamo fare risultato, a prescindere dal fattore casa. Sono certo che i tifosi daranno una mano ai ragazzi, ma dobbiamo giocare tutte le partite per vincere. Domani ci proveremo perché abbiamo desiderio di tornare a vincere in casa”.
Sull’attacco: “Possono giocare sia Di Serio, che Pio che Moro. Stanno bene, domani vediamo”.
Sulle troppe palle perse a centrocampo: “Abbiamo un reparto che fa della tecnica la sua arma migliore, tutti giocatori che tentano la giocata e ci sta di farlo ma anche di sbagliare. Nelle ultime due gare abbiamo dominato per larghi tratti, dovremo sbagliare il meno possibile e prendere le contromisure”.
Sul Cittadella: “All’andata è stata una gara strana, in equilibrio fino a 15′ dalla fine. Poi il finale è stato brutto e domani sarà una partita fisica, contro una squadra che gioca con intensità, dovremo essere bravi anche tatticamente e tecnicamente. Se sbagliamo poco abbiamo qualità per far male. L’aspetto mentale, poi, sarà determinante”.
Sulla verticalità: “Nelle ultime 5-6 partite abbiamo cambiato modo di giocare, faccio la valutazione sull’ultimo percorso. Abbiamo una squadra corta e che gioca di fraseggio più che in profondità. Con Di Serio possiamo diventare più pericolosi perché sa attaccare la profondità, mentre gli altri sono più elementi di manovra. Possiamo sfruttare entrambe le caratteristiche e questo è molto importante”.
Su Elia: “Sta bene, si è allenato tutta la settimana e può giocare dall’inizio. Possiamo giocare a quattro e modificare qualcosa”.
Sui due trequartisti: “I nostri attaccanti possono giocare insieme, anche Pio e Moro. Sfruttando le qualità diverse che hanno posso giocare con un trequartista e due punte o viceversa. Questa squadra ha tante soluzioni offensive”.
Su Gelashvili: “Ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra, quindi non penso partirà titolare. Dalla settimana prossima sarà a pieno regime”.
Sul centrocampo: “Bandinelli ha recuperato completamente anche se non è ancora al top. Contiamo su di lui e su tutti gli altri, abbiamo 5-6 elementi sullo stesso livello e ci sarà bisogno di tutti per affrontare al meglio la partita dall’inizio. Bandinelli è entrato molto bene a Terni e ci servirà. Qualche cambio potrebbe esserci, perché potendo inserire cambi dalla panchina forti come i titolari è molto importante”.