Il mal di gol in casa Bari non è mai passato. Se c’è un dato che più di ogni altro segnala le difficoltà dei biancorossi in questo campionato è l’anemia in fase offensiva. Come scrive La Repubblica, quello biancorosso, con 27 reti all’attivo, è il secondo peggiore attacco della Serie B, in compagnia di quelli di Lecco, Ascoli e Brescia, e solo meglio di quello dello Spezia, prossima avversaria del Bari domenica prossima al San Nicola. Dopo ventisette giornate di campionato, i biancorossi viaggiano alla media di un gol a partita e nella classifica dei marcatori non hanno alcun giocatore in doppia cifra. L’obiettivo è a portata di mano per Giuseppe Sibilli, nove gol all’attivo (tre su rigore), ma per il resto il rendimento dei singoli – in particolare degli attaccanti – è assai scadente. Ovviamente non è solo colpa di chi di mestiere dovrebbe fare gol, ma anche di una produzione offensiva assai limitata e che a volte, come è accaduto di recente sul campo del Südtirol, ha portato a novanta minuti senza neppure un tiro in porta. Anche Iachini, che pure aveva debuttato con i tre gol segnati al Lecco, si è subito imbattuto in questo peccato originale, come dimostra il solo gol ( peraltro su rigore) contro la Feralpisalò.
Puscas sta deludendo
Per tamponare la falla, il direttore sportivo Ciro Polito, nel mercato dello scorso gennaio ha puntato diritto su George Puscas, arrivato però a Bari in condizioni fisiche non ottimali. Giocatore che prima del suo passaggio in Puglia era stato accostato più volte anche allo Spezia, visto l’ottimo legame con D’Angelo. L’attaccante della nazionale romena ha fatto gol soltanto in occasione della gara vinta per 3 a 1 con il Lecco, mentre nelle altre apparizioni non solo non ha segnato, ma ha inanellato prestazioni insufficienti. Se non ci sarà un’inversione di tendenza, sarà difficile raggiungere i playoff, e tutt’altro che scontato blindare la salvezza. Se non altro, a Catanzaro si è vista una squadra capace di creare più occasioni da gol, ma il problema della mancanza di un vero e proprio uomo capace di finalizzare le azioni resta uno dei grandi punti deboli della squadra biancorossa.