Come di consueto, La Nazione ha intervistato alcuni tifosi dello Spezia pieni di delusione, dopo la sconfitta senza attenuanti patita dalle Aquile contro la Feralpisalò: «Spezia senz’anima, persa una finale importantissima, ora la rincorsa verso la salvezza si fa durissima. Gravi gli errori arbitrali, perché la società non si fa sentire?». Tanta amarezza nelle parole dei tifosi, che hanno notato uno Spezia lontano parente rispetto a quanto visto nelle ultime partite. Contro la Feralpisalò era una gara da vincere a tutti i costi e invece è arrivata una sconfitta dolorosissima. «La formazione iniziale e i cambi non sono stati azzeccati, è mancato l’atteggiamento giusto. Con questo modo di affrontare le partite non si va da nessuna parte». Da quattro in pagella, per il tifoso, la prestazione del direttore di gara. «La Feralpi si è lamentata degli arbitraggi prima della gara, dovrebbero farlo anche i nostri dirigenti».
Ma anche brutta gara
Rabbia, delusione e amarezza anche per un altro signore, sostenendo che la squadra ha approcciato malissimo al match e dopo il gol subito, come già accaduto in passato, si è spenta. «Ho visto uno Spezia senz’anima, gioco, idee e personalità. Un grande passo indietro che spero sia stato dettato da problemi fisici di alcuni giocatori, perché diversamente non ci sarebbero margini per la salvezza». Conclude con la speranza di vedere completamente un’altra squadra nella prossima sfida contro il Bari. Secondo un altro tifoso la colpa è di D’Angelo, che «ha sbagliato completamente la formazione iniziale lasciando fuori Di Serio e Nagy». Chiude l’ultimo sostenitore evidenziando gli errori arbitrali all’interno della gara, a partire dalla spinta subita da Hristov in occasione del gol del vantaggio.