12 Marzo 2024 - 10:27

Fiori: “D’Angelo, gran lavoro. Verde? Deve giocare sempre”

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Quasi 22 anni anni fa, esattamente il 24 marzo 2002, lo Spezia di Mandorlini trionfò al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro i granata locali per 4-0 con gol di Bordin, Fiori e doppietta di Pisano. Il mitico Francolino Fiori, uno dei ‘centenari’ delle Aquile con all’attivo 30 gol, ha scolpito nella mente quella giornata e auspica una replica sabato. Per questo motivo, in vista della sfida, La Nazione ha deciso di intervistarlo. L’ex calciatore ha iniziato raccontato della partita vinta quel giorno, definendola eccezionale, sperando che lo Spezia la ripeta per darsi un importante carica in vista del finale di stagione. «Quello fu uno dei gol più belli della mia carriera. Rubini rinviò lungo la sfera, Pisano la spizzicò di testa nel cerchio del centrocampo, tirai al volo da 30 metri al 7 sotto la curva degli oltre duemila spezzini. Fu una gioia indescrivibile, una rete che dedicai a mio suocero scomparso. Disputammo una partita straordinaria, dominando in lungo e in largo».

Sul momento dello Spezia

L’ex aquilotto ha poi parlato dello Spezia del presente, sostenendo di avere molta fiducia in questa squadra, perché ha preso consapevolezza dei propri mezzi. «Gli ultimi risultati, fatta eccezione quello contro la Feralpisalò, sono positivi. Visto la classifica precaria è chiaro che lo Spezia dovrà cercare di ottenere il massimo magari confidando in quella fortuna che, a più riprese, è venuta meno nel corso del torneo. Un successo a Reggio Emilia darebbe ulteriore fiducia, ma anche un pareggio non sarebbe da disdegnare, perché darebbe continuità all’ottima vittoria conseguita contro il Sudtirol». Secondo Fiori, D’Angelo ha contribuito a tirare fuori da questa brutta situazione lo Spezia. Purtroppo, l’attacco spezzino non è molto prolifico e questo anche per l’ex giocatore è un fattore penalizzante, «In tal senso Verde è un giocatore indispensabile, che dovrebbe sempre giocare. Non dimenticando Falcinelli, fondamentale sul piano tecnico e dell’esperienza. Peccato l’infortunio a Di Serio. Chissà, che non possano essere Moro o Pio Esposito a recitare un ruolo di primo piano al Mapei». Per concludere, Fiori si augura che lo Spezia possa raggiungere una salvezza diretta. «Quando si è in situazioni brutte di classifica molti giocatori hanno problemi a livello psicologico, magari hanno paura a fare giocate importanti, con il conseguimento di risultati positivi sarebbero alleggeriti da questo peso».

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