Non c’è soltanto il precedente più recente da cancellare per lo Spezia che torna al Mapei Stadium dopo il nefasto spareggio dello scorso giugno, ma anche un talismano D’Angelo in più per affrontare la Reggiana. Il Secolo XIX si aggrappa anche alla cabala per presentare la sfida, ricordando come 21 anni fa il tecnico delle Aquile trovò una rete importante proprio nello stadio emiliano contro la Reggiana. Allora vestiva la casacca del Rimini e al 13′ portò in vantaggio i suoi in scivolata su calcio d’angolo in una gara poi terminata 1-1.
Senza paura
E allora c’è anche questo oltre ai recenti incubi, un motivo in più per non avere timore. A crederci, però, oltre a lui devono essere anche i calciatori e i tifosi, quasi mille, pronti a seguire la squadra. Perché Reggiana-Spezia non è una partita come le altre, molto sentita, con circa 9.000 sostenitori totali sugli spalti e un dispiegamento non ininfluente di forze di polizia lungo tutto il tragitto, con rischi connessi. La partita è già cominciata: e non da ieri.