L’edizione odierna de La Nazione in edicola si concentra sull’atavico problema dell’assenza del gol in casa Spezia. Una mancanza che si è palesata chiaramente anche nelle ultime gare fra Bari e Reggiana, quando gli aquilotti non sono riusciti a segnare più di una rete e hanno di fatto conquistato solo 2 punti su 6 meritati. D’Angelo ha il merito di cambiare moduli e uomini, avendo diverse soluzioni a disposizione e i prossimi rientri di Reca e Kouda potranno ulteriormente dare idee.
Modulo camaleonte
Secondo il quotidiano, non è una questione di moduli. Lo Spezia ha dimostrato di saper giocare con la difesa a tre o a quattro indipendentemente dalla gara, pur mantenendo un assetto di base. Mateju, Hristov e Nikolaou sembrano i tre più affidabili dietro, mentre Nagy ed Esposito in mezzo sembrano imprescindibili. L’assenza di un Cassata in forma porterà a fare altre scelte, mentre con il rientro di Di Serio in avanti ci saranno ulteriori possibilità. E proprio in avanti servirà fantasia: con Falcinelli ancora a caccia del primo gol in maglia bianca, toccherà anche ai compagni inventare. Ci sono i 7 gol di Verde, ma pure Jagiello ha dimostrato di saper segnare, Elia, Bandinelli, Pio Esposito ci sono andati vicini. Insomma, conta segnare, meno l’autore.