Anche con il campionato in pausa sarà una sosta per le Nazionali di lavoro al Picco, al fine di completare finalmente il rifacimento della tribuna. L’assenza di gare – scrive Il Secolo XIX – potrà determinare un aumento dei ritmi di lavoro, ma non è certo che in occasione delle partite con Ascoli e Lecco (1 e 6 aprile) sia possibile avere l’impianto completamente aperto. Probabile che la data più giusta sia il 20 aprile per la partita con la Sampdoria, ma non è scontata nemmeno quella data.
Cosa manca?
Gli interventi alle panchine, ai field box e alle poltroncine sky box sono completati, mentre sono in fase di allestimento gli impianti tecnologici e i servizi. Ai piani superiori rimangono invece da allestire monitor e impianti della sala hospitality (ad oggi fuori dalla struttura) e al piano terra nella futura sala stampa. Ad ora – ricorda il quotidiano – sponsor e abbonati hanno da qualche partita potuto accomodarsi sui loro post pur senza usufruire di tutte le opzioni. Completata sul retro la posa dei rivestimenti in alluminio a bande nere e bianche, ma restano ancora diversi interventi.
Budget
Negli ultimi tempi, complice anche la classifica deficitaria dello Spezia, il piano stadio è passato in secondo piano nella piazza. Fondamentale è arrivare alla fine della stagione con la salvezza in tasca più che con un impianto moderno in Serie C. A livello di spese, si legge ancora, le spese sono state rispettate, con poco più di 13 milioni sborsati, con i contributi di Comune Regione compresi. I pagamenti avvengono a step in base allo stato di avanzamento dei lavori ed entro l’inizio dell’estate si cominceranno anche le operazioni di copertura della Curva Ferrovia. Possibile anche che lato Distinti si possano rivestire le murate esterne con i pannelli hi-tech già utilizzati per la nuova tribuna.