È tornato a gennaio, quasi da figliol prodigo. E ora non vede l’ora di festeggiare ancora con il suo Spezia il raggiungimento di un altro obiettivo, che si chiama salvezza. Luca Vignali, già ospite in settimana dello stand della Fiera di San Giuseppe, su La Nazione questa mattina in edicola ha raccontato le sue sensazioni per la corsa al mantenimento della categoria. “Sono convinto che conio Picco dalla nostra parte avremo una spinta fondamentale per la salvezza” esordisce.
Quota 150
E per lui Spezia-Ascoli potrebbe avere un valore speciale. Se giocherà, infatti, il terzino raggiungerà la presenza numero 150 con la maglia della sua città: “Sarebbe un grande orgoglio, mi piace ricordare tutto di questa storia bellissima. Dalla crescita nelle giovanili, all’esordio in B con Di Carlo, la prima in A con l’Atalanta, quel salvataggio su Ardemagni. Ma mi piacerebbe che mi ricordassero anche per la stagione disputata in massima serie” racconta. C’è poi spazio per un po’ di amarcord: “Bastoni e Maggiore sono coloro a cui sono più legato in questa avventura, ma anche tutti i ragazzi della promozione: i gemelli Ricci, Capradossi, Mora, Bartolomei, Terzi, Erlic. Fra gli allenatori ricordo soprattutto i primi tecnici Cozzani e Bartoletti, oltre a Di Carlo che mi ha lanciato. E Italiano“. Indossare la maglia dello Spezia è per Vignali una responsabilità ulteriore, sia per appartenenza sia per attaccamento da parte della piazza. “Tutto è amplificato qui, la nostra città vive per lo Spezia e quando le cose vanno bene è tutto bello, più difficile nel difficoltà. Fortunatamente siamo riusciti a rimetterci in carreggiata e a riportare un po’ di entusiasmo. Ora ci serve tutta la spinta possibile nelle prossime due gare” spiega.
Fiducia
La via per la salvezza è tortuosa, ma il terzino è sicuro: “Non ho paura, sono certo che conquisteremo il nostro obiettivo. La convinzione mi arriva dalla striscia positiva degli ultimi due mesi, dalle prestazioni e dalla determinazione. Abbiamo un bravo allenatore come D’Angelo che sa gestire lo spogliatoio, ci motiva ed è sempre il primo a crederci“. Alla ripresa al Picco arriverà l’Ascoli, avversario difficile da affrontare e roccioso: “Dovremo essere più ‘sporchi’ del solito, determinati, non lasciando per strada la qualità. Sarà decisivo l’aspetto mentale, pur consci della pesantezza della partita” il suo pensiero. Proprio Vignali conserva il bel ricordo dell’assist a Nené per il 2-0 al Del Duca nel 2016. Chissà che non sia un buon auspicio. “Il gol? Ci penso sempre, gli inserimenti sono nelle mie corde e a Como qualche rete l’ho segnata”. Che modo indimenticabile sarebbe di festeggiare le 150 presenze.