Lo Spezia si appella anche… alla cabala per battere l’Ascoli. È il pensiero de La Nazione questa mattina in edicola, che spiega come anche i ricorsi storici, i precedenti e la storia facciano pesare il loro valore su una partita delicata come questa. Il quotidiano ricorda l0 storico 4-3 con ben tre reti in rimonta griffato Sansovini (leggi qui), ultimo grande ricordo della gara.
Trend positivo
Ma non solo, perché c’è anche l’ottimo cammino messo insieme da D’Angelo fin qui, in generale ma anche nelle sfide contro l’Ascoli: nelle quattro partite sulla panchina del Pisa ha vinto tre volte e pareggiato una, ma stavolta serviranno qualità fisiche e caratteriali raddoppiate. Ma ora si azzera tutto.
Certezze
D’Angelo potrebbe riproporre un 3-4-2-1 con Hristov e Nikolaou centro-sinistra, mentre Tanco e Mateju si giocano la terza maglia. L’argentino potrebbe strappare una presenza da titolare visto che il ceco potrebbe dirottare sull’esterno di centrocampo. Sul versante opposto Elia, con in mezzo la coppia Nagy-S. Esposito. In avanti si va verso la riproposizione di Verde e Jagiello sulla trequarti con Falcinelli come terminale offensivo principale.