È una Pasqua di lavoro in casa Spezia, in previsione di quella che è una partita fondamentale per le sorti del campionato sia degli aquilotti che dell’Ascoli. Le due squadre hanno avuto a disposizione una quindicina di giorni per lavorare al meglio e arrivare con il giusto assetto alla delicatissima sfida del Picco. Ecco le probabili formazioni della partita di Pasquetta.
Spezia
D’Angelo, che ha sottolineato l’importanza della gara, ha lavorato con tutto il gruppo al completo recuperando i Nazionali e riaccogliendo per una prima riatletizzazione il polacco Wiśniewski. Ancora non disponibile Reca, alle prese con un recupero dall’infortunio più lungo del previsto, mentre per il resto sono tutti a disposizione. Ci sarà qualche variazione rispetto alla formazione che aveva impattato prima della sosta con la Reggiana, anche se l’assetto non dovrebbe cambiare. Nel 3-4-2-1, davanti a Zoet potrebbe essere Tanco a completare il reparto difensivo insieme a Hristov e Nikolaou, visto che Mateju andrà con tutta probabilità sulla fascia destra a sostituire lo squalificato Cassata. Sul versante opposto ci sarà Elia, con in mezzo il collaudato tandem Nagy-S. Esposito. Si va verso la riproposizione del doppio trequartista con Verde e Jagiello insieme, a supporto dell’unica punta Falcinelli. Pare più difficile vedere in campo altre modifiche, considerando che il tecnico vuole puntare sugli elementi di maggiore affidabilità.
SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Tanco, Hristov, Nikolaou; Mateju, Nagy, S. Esposito, Elia; Verde, Jagiello; Falcinelli.
Ascoli
Dall’altra parte c’è una squadra reduce da un fondamentale successo alla prima di Carrera in panchina, determinata a fare la sua partita pur consapevole della solennità della posta in palio. L’allenatore ha rimarcato il non avere timore reverenziale nei confronti della rosa aquilotta, ma dovrà fare uno slalom non da poco fra le assenze. L’assetto dovrebbe essere il 3-5-2, con Bellusci (che ha recuperato da un acciacco) e Mantovani (che in settimana ha parlato della gara) sicuri del posto, con Quaranta che rientra dalla squalifica e favorito per la terza maglia su Vaisanen. Scelte quasi sicure in mediana, con gli inamovibili Di Tacchio, lo spezzino Masini e un Caligara ritrovato che viaggiano verso la riconferma anche per i dubbi sulla tenuta di Valzania. Sulla destra, a causa della squalifica di Falzerano, potrebbe toccare a Bayeye (si è rivisto anche Adjapong in gruppo) con Zedadka più di Celia sull’out opposto. In avanti con Rodriguez potrebbe trovare spazio lo slovacco Duriš, già in rete in due occasioni pur se affaticato dalla Nazionale. Quest’ultimo appare favorito su Streng e su un Nestorovski arruolato ma non al 100%.
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Mantovani, Bellusci, Quaranta; Bayeye, Masini, Di Tacchio, Caligara, Zedadka; Duriš, Rodriguez.