Spezia-Lecco, tutt’altro che una gara facile per D’Angelo e i suoi. E un po’ di nervosismo è normale, come scrive Il Secolo XIX nell’interpretare le parole dell’allenatore aquilotto in sala stampa. Sana tensione, che ci sta tutta, quando si affronta l’ultima della classe in un momento così importante e con la forte consapevolezza di non poter proprio sbagliare. Non ci sono possibilità di scivoloni e già la Feralpi ha insegnato, ma il morale è giustamente alto dopo il successo sull’Ascoli in un altro scontro fratricida.
Conferme… e insidie
La sensazione è che non ci saranno molti cambi rispetto all’undici vincente di sette giorni fa, sperando nel primo gol in maglia bianca di Falcinelli, che lo merita, oltre al terzo acuto di fila in casa, assente dal 2020. Ma resta anche il pericolo giallo con ben cinque diffidati e il fatto che il Lecco sia davvero all’ultima curva: o vince oggi o è del tutto spacciato. E l’ennesimo cambio in panchina proverà a produrre una svolta. Gara facile? Neanche per sogno.
