9 Aprile 2024 - 10:56

Un rush finale complicato: sei gare per mantenere la Serie B

post
Mancano solamente sei giornate al termine della Serie B che si conferma essere un campionato indecifrabile, con risultati fuori pronostico specie nelle gare di testa-coda. Come scrive Il Secolo XIX, il cammino salvezza dello Spezia si è ulteriormente complicato dopo il pareggio interno con il Lecco, ma per fortuna in qualche modo sono stati compensati dai risultati analoghi delle dirette concorrenti. Da capire se adesso riuscirà ad agguantare la permanenza in B direttamente o passando dalla lotteria dei play out. Partendo dalla classifica attuale, che vede sei squadre nello spazio di quattro punti: Spezia, Cosenza e Bari a quota 35, Ternana 33, Ascoli 32 e Feralpisalò 31, senza dimenticarsi del Lecco, ultimo a quota 23. In poche parole, se la sedicesima del girone fosse avanti di 5 o più punti, cosa assai improbabile considerata l’attuale classifica, la squadra diciassettesima retrocederebbe direttamente in Serie C. Dando un’occhiata al calendario non è semplice analizzare il percorso dello Spezia e delle sue dirette concorrenti.

Finale incandescente

Le Aquile, dopo il ko contro il Feralpi dello scorso 28 febbraio, sono in serie positiva da 5 giornate, grazie alle vittorie su Südtirol e Ascoli e i pareggi contro Bari, Reggiana e Lecco: 9 punti su 15 disponibili con qualche rammarico di troppo, specie per le gare pareggiate contro Bari, Reggiana e Lecco, ma le prossime sei sono davvero toste. A cominciare dalla trasferta di sabato al Tardini contro la capolista Parma: 66 punti contro 35, 57 gol fatti contro 31, dati che spiegano tanto ma non tutto. Dopo gli emiliani le Aquile affronteranno tre squadre in lotta per i playoff. Prima la Sampdoria, ottava in griglia a 44 punti, a seguire la trasferta a Brescia, che oggi precede la stessa Samp di un punto, poi di nuovo in casa con il Palermo, che ora come ora precede blucerchiati e Brescia al sesto posto a quota 50. La penultima a casa del Cosenza profuma, si fa per dire, di scontro diretto prima di chiudere al Picco contro un’altra pretendente alla Serie A, il Venezia di Pohjanpalo, oggi quarto in graduatoria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *