Verso Parma-Spezia ci sono alcuni numeri interessanti che riguardano il match del Tardini. I dati estrapolati da Opta Sports sono significativi soprattutto per numero di gol e recenti confronti fra le due squadre, con un paio di statistiche a cui le Aquile dovranno prestare particolare attenzione.
A digiuno
Al di là del dato sulle vittorie liguri abbastanza emblematico (nessuna negli ultimi cinque confronti in B con due soli pareggi), è abbastanza singolare un dettaglio: la squadra in maglia bianca non è ancora mai riuscita a segnare una singola marcatura al Parma negli anni 2000, almeno in B. Escludendo infatti i due incroci in A nel 2020/’21, nel torneo cadetto manca ancora un gol all’attivo del collettivo aquilotto dal 1949, quando la gara finì 1-1. Soltanto contro altre tre formazioni lo Spezia conta un digiuno simile: cinque partite contro il Novara, quattro contro Avellino e Carpi.
Partenza lanciata
A destare ulteriormente attenzione è anche il dettaglio sui minuti in cui arrivano i gol. Il Parma ne ha realizzati ben 12 nel primo quarto d’ora di gara e 11 nei primi 15′ dei secondi tempi. Due momenti delle gare in cui la retroguardia di D’Angelo dovrà stare particolarmente vigile, principalmente nella ripresa. È infatti proprio nei secondi 45′ che lo Spezia in trasferta subisce tanto: sono ben 20 su 28 le reti totali incassate nella metà di match, ben il 79% del totale.
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