13 Aprile 2024 - 10:46

Il gemellaggio è un ricordo, sarà un Parma-Spezia blindato

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Il Secolo XIX inquadra il derby della Cisa ricordando le antiche origini del Tardini di Parma, voluto da Ennio, avvocato e amico della famiglia spezzina Toracca, che forse decise di prendere spunto dal Picco già presente facendo erigere l’impianto che oggi è casa dei crociati pur senza vederlo finito nel 1924 per la sua prematura scomparsa. Uno stadio in cui i bianchi non sorridono dal 1972, in cui sono spesso arrivate sofferenze.

Massima attenzione

Quella di oggi non sarà una trasferta amica per gli oltre mille tifosi al seguito, ora connotata di grande rischio secondo il Viminale, che ha rinforzato il sistema di sicurezza ovunque. A Parma varierà anche la viabilità per evitare contatti, visto che l’amicizia che durava dal 1978 si è poi interrotta nel 2007 senza motivi scatenanti apparenti. Al Picco gli emiliani festeggiarono la risalita in A nel 2017 e un’altra curiosità vuole che fra gli idoli di casa ci sia proprio quel Massimo Barbuti che anche a Spezia in molti idolatrano (e che recentemente abbiamo intervistato). Oggi i tifosi saranno nemici sportivi, per 90′ che valgono tantissimo.

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