Parma-Spezia, un “testacoda pesante“. Così Il Secolo XIX definisce la sfida del Tardini, sfida oltretutto determinata come ad alto rischio dall’osservatorio. Un match che anche sul campo potrà dire molto per tutte e due le squadre, perché nessuno può permettersi di perdere, anche se dall’Emilia Pecchia ha provato a circoscrivere la gara alzando il livello di tensione e sgravando il suo gruppo dalla pressione della partita.
Vietato sbagliare
A un mese circa dalla fine del campionato, entrambi gli allenatori sanno che non si può sbagliare. D’Angelo l’anno scorso giocò uno scherzo al collega sulla panchina del Pisa superandolo proprio in casa (in uno scontro nello scontro ulteriore), mentre quest’anno i crociati sono passati al Picco solo grazie a un clamoroso errore di Moutinho, che da lì ha di fatto concluso la sua esperienza spezzina. La carta che potrebbe essere decisiva è quel Rachid Kouda finalmente tornato a disposizione, che potrebbe tornare titolare dopo quasi tre mesi. Ora serve l’aiuto di tutti.
