Non c’è solo la sconfitta di Parma ad aver creato problemi allo Spezia, perché anche a livello fisico la squadra sta facendo più fatica. E a complicare la situazione ulteriormente ci si mettono anche le notizie che arrivano dall’infermeria. Soprattutto in attacco, con la prossima assenza di Falcinelli per squalifica, D’Angelo dovrà ricorrere a nuove risorse, sperando in un’inversione di tendenza.
Chi gioca davanti?
Di Serio, in ripresa dall’infortunio e con due allenamenti completi, a Parma non se l’è sentita di entrare accusando ancora dolore e si è preferito non rischiarlo. Il Secolo XIX oggi in edicola dubita che l’attaccante sia a disposizione contro i blucerchiati per il match di sabato, rinviando il tutto a Brescia.
Gli altri
Non solo, perché anche Reca, che da più tempo si allena con i compagni, sembra non avere ancora la possibilità di tornare in campo, col rischio di andare ad oltranza. Con poche partite a disposizione si ridurrà anche la speranza di impiegarlo per D’Angelo, che di fatto non l’ha mai avuto. Da valutare anche capitan Nikolaou, che da qualche tempo gioca con un affaticamento muscolare che lo condiziona e che lo ha costretto a lasciare il campo anzitempo sia contro il Lecco che contro il Parma. Fuori anche Mühl, oltre a Corradini e Moutinho da tempo lontani dai radar del tecnico. Probabile che contro la Sampdoria si cambi qualcosa: Vignali e Jagiello potrebbero avere una chance e Bandinelli rientrerà dalla squalifica, questi sono i primi spunti.
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Scandaloso che una squadra di serie B debba avere problemi a schierare almeno un attaccante avendone persi si due ma con altri due disponibili. Vuol dire che questi ultimi sono scarsi ed è il segnale del fallimento completo di gestione e programmazione della dirigenza. Un’incapacita’ che ha portato la squadra ad annaspare nelle ultime posizioni di classifica e con un futuro poco roseo davanti. Spero sia ancora serie B ma se fosse C è lo stesso, per ripartire bisogna allontanare gli incapaci facilmente identificabili ed appoggiarsi a seri professionisti.