Mister D’Angelo, da buon condottiero, ha ancora una volta invitato tutto l’ambiente a rialzare la testa, alimentando fiducia e speranza nella salvezza. Come scrive Il Secolo XIX, lo ha fatto dopo la gara contro la Cremonese quando i punti di svantaggio dalla salvezza diretta erano 6 e lo Spezia all’ultimo posto in classifica, lo ha ribadito dopo la sconfitta contro la Feralpisalò e lo ha confermato, a maggior ragione, dopo il ko contro il Parma, visto che la salvezza diretta è a un solo punto. Allinearsi al suo positivismo è cosa giusta, pur in presenza di un calendario difficile e di criticità evidenti della squadra, quali il peggiore attacco del campionato (insieme al Lecco) con soli 31 gol realizzati e una difesa con 46 gol subiti. Ma a 5 giornate dalla fine del campionato è più utile aggrapparsi agli elementi che possono aiutare a ingenerare una scossa positiva.
L’arma in più
Il Picco, in occasione del derby con la Sampdoria, sarà come sempre un’arma in più: «Riempiamo lo stadio, vinciamo insieme il derby», il grido di battaglia dei tifosi. Mister D’Angelo e i suoi uomini potranno, dunque, contare sulla spinta eccezionale del popolo bianco, d’obbligo una prova maiuscola, senza paura, da aquilotti veri. Non sarà facile considerando la squalifica di Falcinelli (probabile l’arruolamento di Pio Esposito), le assenze di Muhl e Wisniewski e le non ottimali condizioni atletiche di Di Serio (da valutare il suo utilizzo, visto il dietrofront di Parma) e Reca (Nikolaou pare nulla di serio), ma chi giocherà dovrà mettere il cuore oltre l’ostacolo non facendo rimpiangere gli assenti. Fortunatamente rientrerà Bandinelli dalla squalifica. Nella Samp certa l’assenza di De Luca, mentre sarà da valutare Sebastiano Esposito.