Non sarà un’assenza da poco per la gara con la Sampdoria, ma Diego Falcinelli non ha nessuna intenzione di mollare il colpo in ottica salvezza. E dalle colonne de Il Secolo XIX oggi in edicola l’attaccante dimostra di credere anima e corpo alla salvezza. “Non avrei mai accettato di venire se non avessi avuto dubbi sull’obiettivo” il suo pensiero. Un cartellino pesante rimediato a Parma gli farà saltare il derby, prima o poi sarebbe stato inevitabile: “Sono consapevole del fatto che si tratti di una sfida importante, una finale vera e propria, oltre che bellissima. Mi dispiace non dare una mano alla squadra in un momento così delicato” spiega.
Convinzione
Falcinelli si dice sereno, soprattutto traendo spunto dal cammino del girone di ritorno. “Quando sono arrivato eravamo a 8 punti dalla salvezza, ma abbiamo via via acquisito consapevolezza e ci siamo uniti. La B è strana, tutti se la giocano con tutti e lo vediamo ogni giornata” il pensiero del centravanti. Poi, il giocatore riparte dalla sfida con il Parma, salvabile dal punto di vista della prestazione, con qualche occasione creata e gol subiti evitabili: “Bisogna saper leggere bene le situazioni in campo, non solo provarle in allenamento. Il nostro errore è stato quello di non chiudere sullo 0-0 il primo tempo, il gol li ha caricati“.
Ancora a secco
Per un attaccante il gol è tutto e lo sa anche Falcinelli, rimasto però per ora a bocca asciutta: “Non faccio drammi. Con Di Serio e Verde avevo trovato la quadra, ma Giuseppe si è fatto male. Ho fatto in passato la prima punta con due mezze punte vicine, qui giochiamo con le catene esterne, ma sono a disposizione e faccio del mio meglio per la squadra“. Un trascinatore dentro e fuori dallo spogliatoio, consapevole di quanto pesi la maglia bianca anche se nessuno si risparmia. E all’orizzonte c’è un finale ancora da scrivere: “Non siamo inferiori a nessuna delle prossime avversarie, anche emotivamente. Siamo consci della risalita fatta, penseremo una partita alla volta senza caricare l’ambiente. La Samp è una buona squadra come la siamo noi, possiamo batterla“.