Quattro partite alla fine del campionato e una bagarre in coda sempre più ristretta per stabilire chi conserverà la categoria. Come scrive Il Secolo XIX, Spezia e Bari appaiate a 36 punti sarebbero, ad oggi, le due squadre coinvolte nella doppia sfida play-out, ma da qui al 10 maggio il quadro potrebbe mutare notevolmente tra incroci testa-coda e scontri diretti per la salvezza. Quasi per paradosso potrebbe essere una diretta concorrente delle Aquile il Cosenza, salito a 39 punti dopo la vittoria per 4-0 a Reggio Emilia. I campani affronteranno nelle prossime due casalinghe proprio il Bari e lo Spezia, intervallate dalle trasferte contro Ascoli e infine il Como. Tre partite su quattro interessano da vicino lo Spezia: se la squadra di Viali facesse almeno 4 punti tra Bari e Ascoli salirebbe a quota 43, virtualmente salva prima di affrontare alla penultima lo Spezia e con motivazioni ovviamente diverse rispetto a chi deve ancora raggiungere la soglia matematica. Da parte sua, lo Spezia, prima di incrociare la squadra di Antonucci, è attesa dalle sfide contro due squadre ancora in corsa per i play off come Brescia fuori (a quota 46, settima in graduatoria) e Palermo, ancora più su con 52 punti e sesto posto in classifica, poi il Cosenza e infine il Venezia al Picco.
Ancora tutto è possibile
Con 12 punti in palio tutto è possibile ma anche complicato: due vittorie sarebbero molto probabilmente salvezza, una sola e due pareggi potrebbero non bastare. Sotto le Aquile di due punti l’Ascoli a quota 34, che dopo il ko al Picco ha inanellato tre 0-0 consecutivi contro Venezia, Cittadella e Modena, innescando una forte contestazione sabato al Del Duca. L’Ascoli in casa ha il Cosenza alla terzultima e il Pisa all’ultima, attesa sabato a Terni e fra due turni dal Palermo. Un punto sopra le Aquile troviamo infine la Ternana a quota 37, che sabato ospita l’Ascoli prima del Catanzaro, attesa poi a Bolzano e dalla Feralpisalò. Dunque, molto si deciderà in queste ultime giornate, con lo Spezia che non può permettersi di sbagliare più nessun colpo.