Il capitano del Bari Valerio Di Cesare, uno dei veterani dello spogliatoio pugliese, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa tracciando un bilancio del momento dei Galletti, che al momento farebbero il play-out contro lo Spezia. Il difensore centrale è tornato sui tanti esoneri in stagione e su alcune voci che lo avrebbero voluto a capo di una “delegazione” che ha spinto per l’allontanamento di Iachini. Ecco alcuni estratti.
Le parole di Di Cesare
Sul momento e i tanti allenatori: “Maita è vice-capitano e può dire quello che pensa. Per me con Iachini non c’è stato niente, anche se ho letto di cattivo feeling: penso siano stati i risultati a determinare l’esonero. A 41 anni penso di aver dimostrato qualcosa umanamente ed è brutto leggere che sono io a far fuori gli allenatori. Ho sempre portato rispetto a tutti, dispiace che dallo spogliatoio escano certe cose, dovrebbe essere un luogo sacro”.
Sulla salvezza: “Conta il Bari e raggiungere il mantenimento della categoria. Retrocedere vorrebbe dire fallire clamorosamente: so che sono le solite frasi fatte, ma bisogna andare oltre quello che uno ha. Bisogna rimanere sempre concentrati, prendiamo spesso gol all’inizio, poi guardare oltre. A Cosenza sarà difficile, conterà tantissimo”.
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