Si salvi chi può! Ma per capire come può finire la stagione anche in coda servirà un indovino. Perché se la volata per la promozione diretta e per la griglia playoff è un rompicapo, quella per conservare la categoria si avvicina di molto a un inestricabile labirinto. A quattro giornate dal termine della stagione regolare il Corriere dello Sport ha voluto fotografare la situazione, evitando di avventurarci in possibili pronostici, considerate le tante probabilità possibili e gli scenari intrinsecamente collegati uno all’altro.
Vietato sbagliare
Se al Lecco, ultimo in classifica e staccato di 10 punti dalla speranza essendo a quota 26, servirà una specie di miracolo per agganciare almeno i playout, per le altre 8 contendenti racchiuse in 9 punti (dai 40 di Reggiana e Modena ai 31 della Feralpi) è vietato sbagliare. E ancora una volta potrebbero essere gli scontri diretti a rappresentare un grande rischio e un’enorme opportunità. Ed è sempre il Cosenza la squadra più esposta. Ben 3 gare su 4 riguardano la zona salvezza, dovendo affrontare Bari, Ascoli e Spezia prima di chiudere a Como. Comunque, ognuna delle prossime ultime 4 giornate proporrà gare “da 6 punti”. Sabato ci saranno Cosenza-Bari e Ternana-Ascoli. Poi il primo maggio un infuocato derby tra Reggiana e Modena e un fondamentale Ascoli-Cosenza. Alla penultima Cosenza-Spezia. All’ultima giornata gli impegni del Modena, a Lecco, e della Ternana, in casa della Feralpi, potrebbero forse essere meno difficili se le ultime due fossero già retrocesse. Se la posizione del Lecco sembra aggravata dal fatto che i manzoniani non sono in vantaggio nel computo degli scontri diretti con nessuna delle avversarie da raggiungere, è il Modena di Bisoli la squadra che sembra essere messa meglio nello score degli scontri diretti. Bisoli perde solo con la Feralpi, è in parità con Bari e Spezia (e con una migliore differenza reti) e in vantaggio con Cosenza, Ternana, Ascoli e Reggiana, quest’ultima prossima avversaria nel derby del 1º maggio.
Scontri diretti
Quarto allenatore di una stagione maledetta, Federico Giampaolo ha ereditato un Bari che dopo Cosenza non avrà modo di accorciare la classifica in altri scontri diretti, ma rischia di restare impigliato in testacoda spigolosi con Cittadella e Brescia in lizza per gli spareggi promozione. Tra l’altro i Galletti sono in svantaggio con Reggiana e Spezia, in vantaggio con Ternana, Ascoli, Feralpi e Lecco e in parità con Modena e Cosenza, ma occhio alla differenza reti che potrebbe alla fine essere dirimente in una possibile avulsa. La Reggiana di Nesta può sperare, a patto che giochi al meglio i match casalinghi contro Modena e Cosenza anche per ribaltare la situazione di svantaggio per i ko subiti all’andata. Il ritorno ad Ascoli da ex di Viali si arricchisce di altre insidie. Anche perché la squadra di Carrera può sorridere solo nei confronti con la Ternana. Ma i marchigiani sono di scena sabato al “Liberati”. Insomma, un rompicapo in un labirinto. Si salvi chi può!