26 Aprile 2024 - 13:18

D’Angelo: “In avanti tante opzioni, avremo bisogno di tutti”

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A poche ore da Brescia-Spezia, il tecnico dello Spezia Luca D’Angelo ha risposto alle domande della stampa ai canali ufficiali del club aquilotto. Con i tempi stretti della partenza verso la Lombardia non si è infatti tenuta la consueta conferenza pre-partita, ma l’allenatore ha comunque espresso i propri pensieri sulla partita del Rigamonti. Ecco tutte le sue considerazioni.

Le parole di D’Angelo

Sulla squadra: “Sono tutti a disposizione, mancano ovviamente Cassata e Mühl. Dobbiamo valutare Hristov, che sarà però sicuramente fra i convocati”.

Sulla settimana post Samp: “La squadra si è allenata bene questa settimana e domani dobbiamo cercare di fare una bellissima partita, lasciamo alle spalle il resto”. 

Sul problema gol: “Abbiamo Verde, Falcinelli, Moro, Pio, Di Serio, stanno tutti bene e possono giocare dall’inizio o a gara in corso, vediamo se a due punte. Il fatto di averli a disposizione è importante, con i cambi ci diamo una mano”. 

Su Verde: “Si allenano tutti molto bene, è un giocatore importante per lui sia dall’inizio che a gara in corso”.

Su Nagy-Esposito: “Il discorso va ampliato a tutti i centrocampisti, ci sono gare ravvicinate e abbiamo anche Kouda, Reca e Di Serio che vengono datali infortuni. Dobbiamo stare attenti e fare valutazioni, facendo giocare chi st meglio. A prrescinere da Esposito  Nagy c’è bisogno di tutti da qui alla fine”

Su Reca: “Viene come altri da un infortunio pesante e difficilmente potranno giocare tutte le partite. Può avere minuti, ora sta bene”.

Su Elia: “Ha giocato bene sia a destra che a sinistra e vediamo dove farlo giocare domani”.

Sulla gara: “Mi aspetto una partita non semplice, affrontiamo una squadra forte e servirà il miglior Spezia possibile”

Sul no al Brescia a novembre: “Ha preso un allenatore bravissimo come Maran, io sto bene allo Spezia e sono felice di allenarlo”.

Sul rush finale: “Pensare alla nostra partita deve essere il focus. Non possiamo condizionare le gare altrui e dobbiamo guardare solo a noi stessi da qui alla fine”.

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