Un terremoto colpisce la regione Liguria, in seguito all’arresto del Governatore Giovanni Toti. Il noto politico è finito oggi ai domiciliari, in seguito a un’indagine della Guarda di Finanza su presunte tangenti in porto. Ai domiciliari c’è anche l’imprenditore Aldo Spinelli, ex presidente del Genoa e del Livorno.
Toti in arresto: le motivazioni
Gli arresti, spiega la Gazzetta dello Sport, sono arrivati in seguito a un’inchiesta della procura di Genova su una rete di corruzione tra impeditori e politica. Nel mirino c’è il sistema di concessioni delle aree portuali: da quattro società facenti capo a Spinelli, sarebbero partiti bonifici per 40mila euro totali all’ordine del comitato Giovanni Toti Liguria. La maxi-indagine, si legge invece su La Nazione, ha avuto origine a Spezia, dove in seguito ad attività di intercettazione e pedinamento, la procura ha girato gli atti a Genova. E non sono escluse novità a tutti i livelli. Fra gli indagati in città spicca il nome di Matteo Cozzani, ex sindaco di Portovenere e oggi capo di Gabinetto del presidente della Regione, oltre al fratello Filippo e ai fratelli Paletti, imprenditori milanesi attivi anche a Portovenere.