Il tutto per tutto, con la voglia di stupire ancora. È iniziata ieri la marcia di avvicinamento all’ultima di regular season del Venezia, che venerdì (alle 20.30) cerca il colpo di scena finale con l’aggancio al Como per conquistare il secondo posto e, dunque, la Serie A diretta. Agli arancioneroverdi, come scrive il Corriere del Veneto, sarebbe sufficiente arrivare a pari punti a quota 73 per scavalcare la squadra di Osian Roberts, in virtù del vantaggio negli scontri diretti (3-0 all’andata, 1-2 al ritorno). Il Como, a sua volta, è del tutto padrone del proprio destino e gli basterà vincere con il Cosenza, in casa, per staccare il pass promozione.
Un solo risultato
Il Venezia deve, prima di tutto, espugnare il Picco (qualsiasi altro risultato non servirebbe) e poi sperare in un colpaccio dei rossoblù. Nell’ambiente si sta facendo di tutto per «sensibilizzare» il Cosenza da parte della tifoseria, che ricorda il gemellaggio attivo tra i due gruppi ultras e che spera che lo stesso Cosenza giochi una partita al massimo, come ha fatto proprio contro lo Spezia nell’ultimo turno di campionato, pur non avendo più obiettivi ed essendo già salvo. Il Venezia visto all’opera contro la Feralpisalò è una squadra che sta bene fisicamente, che è in salute anche sotto il profilo tecnico e ambisce a un blitz finale ribaltando un verdetto che, ai più, pare già scritto. Il Como sperava di festeggiare a Modena, ma si è trovato di fronte un avversario che non ha mollato nulla e che, anzi, recrimina per il gol annullato a Zaro per un fuorigioco millimetrico. Passano le settimane e si affina sempre più l’intesa fra Christian Gytkjaer e Joel Pohjanpalo, che ha firmato un’altra sontuosa doppietta raggiungendo quota 22 gol in stagione, superando anche un totem come Claudio Bellucci.