Doppio ex di Spezia-Venezia, nessuno meglio di Michele Serena può inquadrare la partita del Picco che chiude la contesa in Serie B. Il tecnico dello storico triplete in C in riva al Golfo ha espresso il suo pensiero sugli ultimi 90′ del campionato, densi di combinazioni possibili. Ai microfoni del Corriere Del Veneto, l’allenatore ha espresso il suo pensiero in merito: “Per il Venezia la vedo molto dura, perché il Como affronta una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato e lo Spezia deve salvarsi. Se devo dire la mia dico 25% per i lagunari, ma ci sono un paio di elementi da non sottovalutare: il Cosenza giocherà alla morte anche venerdì e Forte è un ex, proverà a “spingere” gli arancioneroverdi” dice.
Cuore a metà
Quindi, Serena svela i bellissimi ricordi che lo legano ad entrambe le piazze, anche se la laguna rappresenta la sua città: “Spero che lo Spezia si salvi e che il Venezia vada in A” se la cava. Poi, sulla squadra di Vanoli spiega come sia in forma a livello fisico anche per merito del buon lavoro dello staff e la coppia Pohjanpalo-Gytkjaer non ha bisogno di presentazioni: “Non era facile farli coesistere, ma Vanoli ha fatto un lavoro splendido“. E in caso di mancata promozione i veneti sarebbero in lizza per i play-off fra le favorite: “Sono un terno al lotto, entrare in scena dopo è un’incognita perché si riparte quasi da zero, ma prima c’è da provare a conquistare la promozione diretta. Per non avere rimpianti deve vincere al Picco“.
GYTKJAER CARICO: “PENSIAMO SOLO ALLO SPEZIA, PROVEREMO A VINCERE”