Lo Spezia trionfa al Picco: Pio e Reca regalano la salvezza

Si chiude la stagione regolare di Serie B con ancora tutto in ballo per Spezia e Venezia, fra salvezza e possibile promozione diretta. La pretattica non è mancata alla vigilia, le idee nemmeno. D’Angelo perde Nikolaou per squalifica e deve reinventare la difesa, Vanoli ha dall’altra parte tutti a disposizione. Obiettivo concentrarsi anche su ciò che accadrà sugli altri campi, visto che pure dai risultati delle dirette concorrenti dipenderà la conquista o meno dell’agognato obiettivo. Vivete con noi la sfida in un Picco bollente.

Spezia 2-1 Venezia

Formazioni ufficiali e tabellino

SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Bertola (78′ Wiśniewski); Elia, Esposito S., Nagy, Reca (75′ Vignali); Bandinelli (75′ Cassata); Di Serio, P. Esposito (65′ Falcinelli).

VENEZIA (3-5-2): Joronen; Sverko, Svoboda (75′ Altare), Izdes (83′ Ellertsson); Candela (75′ Olivieri), Busio, Tessmann, Andersen (45′ Bjarkason), Zampano; Pohjanpalo, Gytkjaer.

Marcatori: 17′ Idzes; 56′ P. Esposito; 61′ Reca.

Ammoniti: Vanoli (panchina), Di Serio, Bandinelli, Falcinelli, Vignali.

Espulsi: Altare.

Angoli: 11-2

Minuti di recupero: 2′-6′

Spettatori: 

Arbitro: La Penna di Roma 1.

Cronaca dell’incontro

Primo tempo – Parte bene lo Spezia, che con S. Esposito calcia alta di poco una punizione al 3′. Si vede anche il Venezia al 12′: è Svoboda ad andare più alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con palla a lato. Prima grande occasione al 15′ per le Aquile: Di Serio si libera bene in area e conclude bene ma centrale, trovando la pronta risposta di Joronen. Al 17′ il Venezia passa sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Izdes stacca bene in mezzo all’area e batte Zoet. Ancora Spezia al 20′, ancora da corner: Elia rimette al centro sul secondo palo, dove Hristov manca per un soffio la deviazione vincente. Al 24′ Elia cerca un tiro-cross, ma non inquadra la porta: Aquile più vive che mai nonostante lo svantaggio. Vacilla la retroguardia di casa al 26′: Gytjkjaer stacca di testa in area ma Zoet risponde alla grande, poi Pohjanpalo sbaglia clamorosamente una conclusione da buona posizione. Al 29′ ci prova Pio Esposito, ma il suo colpo di testa è debole. Il 9 ci riprova poco più tardi col mancino, ma la conclusione è una telefonata per il portiere. I lagunari si vedono poco ma non rischiano: Tessmann rialza la testa al 35′, spedendo sopra la traversa. C’è tempo per un’altra occasione: al 44′ Bandinelli calcia dalla distanza, Joronen para in presa bassa. Poi è il turno di Nagy, alto anche stavolta.

Secondo tempo – Lo Spezia comincia bene ed Elia ha un’opportunità nei pressi della porta, ma di fatto appoggia il pallone fra le braccia di Joronen. All’53’ Di Serio spizza di testa su cross di Reca, Joronen para agilmente. AL 56′ arriva il meritato pareggio aquilotto: Pio Esposito raccoglie un pallone vagante in area e scarica in porta un bel destro che vale l’1-1. Le Aquile premono forte e arriva il 2-1: azione manovrata perfettamente da Mateju, Elia mette in mezzo dalla  destra e Reca in spaccata timbra il vantaggio. Spezia ancora arrembante 68′, con Di Serio che calcia forte dal lato corto dell’area di rigore, trovano la respinta di Joronen. Al 71′ riecco il Venezia, che ancora di testa si rende pericoloso con Gytkjaer, ma l’ex Monza stacca male. Le Aquile tengono botta e S. Esposito sfida il tris, spedendo alta di un soffio una punizione deviata dal portiere. Nel recupero lo Spezia non smette di attaccare: Di Serio impegna ancora Joronen. Finisce così, con le braccia al cielo. Lo Spezia è salvo!