Ultimi 90′ della stagione per Spezia e Venezia, con ancora verdetti in ballo per entrambe. In un Picco infuocato le due squadre si giocano una stagione, con un occhio inevitabile agli altri campi in ballo. Niente calcoli per D’Angelo e Vanoli, che sperano di chiudere i conti subito, seppur con diverse variabili. Scopriamo insieme le probabili formazioni della gara.
Spezia
La squadra di casa potrà ripartire da un Picco praticamente tutto esaurito e i calcoli di formazione saranno pochi. D’Angelo, che ha ribadito la necessità di concentrarsi solo su se stessi, dovrebbe ripartire dal 3-4-2-1, con qualche dubbio. Davanti a Zoet è infatti soprattutto la zona difensiva a imporre una riflessione: Mateju non è al meglio e se recupererà entro domani sarà titolare. In caso di forfait è pronto Tanco, con Hristov a stringere i denti al centro e Bertola al posto dello squalificato Nikolaou. Poche novità a centrocampo, con Nagy e S. Esposito in mediana e la probabile riproposizione di Elia e Reca sulle fasce. In avanti dovrebbero agire Verde (a caccia di un record personale) e Di Serio a supporto di Falcinelli.
SPEZIA (3-4-2-1): Zoet; Mateju, Hristov, Bertola; Elia, Nagy, S. Esposito, Reca; Verde, Di Serio; Falcinelli.
Venezia
Dall’altra parte, Vanoli non ha intenzione di fare sconti alle Aquile e verrà per vincere. Non dovrebbero esserci grandi novità di formazione rispetto all’undici che ha battuto la Feralpisalò, al netto di un paio di ritorni importanti. Confermato il 3-5-2, con davanti a Joronen il terzetto composto da Altare, Svoboda e Izdes (con Sverko pronto). In mezzo al campo si rivedrà Tessmann in cabina di regia, con Lella e Busio ai suoi lati. Sulle fasce può tornare Zampano a destra, pienamente recuperato ma cui mancano i 90′, in caso è pronto l’ex Candela con Bjarkason sulla sinistra. In avanti potrebbe rivedersi la coppia delle meraviglie composta da Gytkjaer (che ieri ha suonato la carica) insieme al capocannoniere Pohjanpalo, autentico uomo da tenere d’occhio.
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Altare, Svoboda, Izdes; Candela, Lella, Tessmann, Busio, Bjarkason; Pohjanpalo, Gytkjaer.