È lo Spezia più bello degli ultimi due anni, che sul più bello si va a prendere la salvezza. Sospinto da un Picco versione speciale, la squadra di D’Angelo ha centrato l’obiettivo senza l’aiuto di nessuno. Già, l’allenatore: quello che in 177 giorni ha salvato il club da una zona rossa costante.
Che salvezza
Arrivato dopo il 2-2 acciuffato in extremis contro la Ternana, con un Picco furente e con la squadra ultima, la prospettiva era veramente ridotta. Tredici giorni dopo l’esordio al Ferraris, poi il KO contro il Parma, con la paura di non riuscire a cambiare niente. Solo dalla venticinquesima giornata in avanti ha cominciato a cambiare qualcosa. E alla fine la storia si è capovolta davvero. Un gruppo che si è riassemblato, che è ripartito nel momento decisivo e che ora potrà aprire un nuovo ciclo, se si avrà il coraggio di voltare definitivamente pagina.
Fine di un percorso
La certezza è che Spezia-Venezia abbia segnato la fine di una strada, partita dall’era Volpi e culminata ieri. Ora si riparta dal pescarese e da chi ha creduto in lui. La sintesi della serata, si legge ancora, è tutta per Pio Esposito, un ragazzino del 2005 che ha fatto il massimo e di più per quello che poteva, ma alla fine è stato determinante per la salvezza. Spezia non si dimentica.
LE NOSTRE PAGELLE DEL MATCH
D’ANGELO: “È BELLISSIMO, È LA SALVEZZA DI TUTTI”
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Nelle ultime partite c’è stato uno spirito di squadra che è andato a migliorare progressivamente fino a raggiungere l’ apoteosi con il Venezia grazie mister e ragazzi
Ultimi in classifica mai stati.
Più che giornalisti, giornalai.
Racconta frottole e fomentatori di negatività
Giornata 21: Spezia ultimo in classifica con la Feralpisalò a pari punti a 17
Giornata 22: Spezia ultimo in classifica con Feralpisalò e Lecco a 20
Saluti
Federico gennarelli anche con questo commento ti dimostri un giornalaio da 4 soldi.
Un menzognero fomentatore e porta sciagure per lo spezia.
Intanto la squadra ultima a pari merito con altre.
E soprattutto non ultima dopo l’ultima partita di alvini con la Ternana come da te scritto.
Con un po’ di calma e con gli acquisti di gennaio ci saremmo salvati molto prima. Ma quelli come te hanno creato un clima ostile per lo spezia che di fatti è riuscito nell’impresa solo quando eravamo acqua alla gola e c’è stata unione da parte di tutti. Falso scribacchino
Per inciso, il pezzo abbiamo ripreso da Il Secolo XIX e soltanto riportato. Stia sereno che io in particolare sono proprio l’ultima persona che ha “creato un clima ostile” e lo può evincere da ogni pezzo da me firmato, che a questo punto credo non abbia mai letto (e ci sta). Poi se vuole fare la “guerra” su chi è ultimo insieme, da solo o altro la lascio pure andare avanti: la stagione dello Spezia nella prima parte è stata fallimentare ed è un dato di fatto, poi si è completamente stravolta. Mi fermo qui, se no creo clima ostile 🙂
Lei ha scritto che eravamo ultimi alla tredicesima giornata, facendo intendere che fosse una squadra spacciata. Scrivendo una falsità e una scorrettezza. La squadra è partita male subendo i postumi della retrocessione ma non è mai stata allo sbando, è rimasta attaccata alla zona salvezza dando la svolta grazie all’aiuto del mercato.