Due sconfitte in sedici partite (con Feralpisalò e Parma, il basso e l’alto della classifica): così lo Spezia ha mostrato un segnale importante in termini di continuità. Lo scrive l’edizione odierna di Repubblica, che spiega come la squadra di D’Angelo abbia saputo cancellare il pieno di recriminazioni arrivato per i punti persi con Reggiana, Brescia, Sampdoria e Cosenza, che avrebbero potuto significare un’altra classifica.
Vittoria di carattere
Il quotidiano fa riferimento alle scelte di D’Angelo, che ha dato fiducia a Pio Esposito e Di Serio, lasciando fuori Verde e Falcinelli. In difesa ha lanciato un ottimo Bertola con Mateju comunque recuperato. È una vittoria di testa, senza farsi distrarre dalle voci degli altri campi, la vittoria rende le Aquile padrone del proprio destino.