Francesco Pio Esposito ha terminato la sua prima stagione in Serie B, vestendo la maglia dello Spezia. L’attaccante classe 2005 di proprietà dell’Inter ha chiuso con tre gol all’attivo, compreso uno contro il Venezia che ha dato l’input decisivo per la salvezza, mettendo insieme ben 1.173 minuti in 37 apparizioni totali. Si tratta del diciottenne ad aver disputato più presenze e il secondo giocatore più giovane a segnare co la maglia azzurra nel XXI Secolo dopo Balotelli. Poco dopo la sfida decisiva per la salvezza, il giovane centravanti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio, oltre a quelle in sala stampa, che ripercorrono tutta la stagione. Eccone un estratto.
Le parole di Pio Esposito
Sul presente e il prossimo anno: “Non ho ancora pensato al futuro, mi godo la salvezza con lo Spezia. L’Inter? La vedo difficile restare, per me è già un onore essere di proprietà dei nerazzurri. Solo Balotelli ha fatto “prima di me”? È un onore, ritengo Mario uno degli attaccanti più completi che ci siano. Personalmente posso dire che sto lavorando molto per migliorare dal punto di vista realizzativo. A fine allenamento mi fermavo per esercitarmi con l’allenatore e lo staff tecnico”.
Sulla salvezza: “Bellissimo ottenerla con mio fratello accanto: abbiamo vissuto tutto l’anno nella stessa casa condividendo ogni cosa. I giorni prima della partita con il Venezia li abbiamo passati a parlare della gara, a cosa fare a a cosa non fare e di come sarebbe stato”.
Sul derby in famiglia con Sebastiano: “Gli piace istigare e prendere in giro, lo fa sempre. All’andata ha vinto la Sampdoria 2-1 e ce l’ha fatta pesare per un po’ di tempo, ci ha preso tanto in giro”.
Sui suoi idoli: “Mi è sempre piaciuto Dzeko. L’anno scorso ho ammirato qualche allenamento ad Appiano e per me è troppo forte. Fa tutto con una serenità incredibile”.
