È tornato a parlare ieri Philip Platek, a qualche giorno dalla salvezza conquistata dallo Spezia in campo contro il Venezia. Tanti elogi e complimenti per l’operato della squadra, ma per conoscere progetti e decisioni bisognerà attendere altre 3-4 settimane, ovvero il suo ritorno in Italia. Parole comunque attese e che la città voleva, per confermare quel cambio di rotta anche comunicativo promesso nell’ultimo intervento con la stampa: il popolo bianco, scrive Il Secolo XIX, ora aspetta però le decisioni importanti anche a livello economico. L'”effetto paracadute” dalla A è finito, ora si riparte tracciando una linea.
Servono idee chiare
Anche La Nazione si focalizza sul tema, spiegando come Philip Platek enuncerà le idee future in una conferenza stampa da svolgersi i primi di giugno, con un budget all’insegna della sostenibilità economico-finanziaria, riducendo il monte ingaggi con qualche possibile sacrificio. Un modello già iniziato a seguire a gennaio, con elementi individuati e di affidabilità, con idee mirate e volte alla crescita dei risultati sportivi. Primi punti – scrive il quotidiano – rinascita sportiva e rapporto più empatico con la piazza.
Caro Presidente, è andata bene come tutti noi speravamo, ora tirate una bella linea perché c’è da ripartire senza più commettere certi errori, conferma di mister D’Angelo e i cambi giusti in società perché necessitiamo di dirigenti preparati e che conoscono bene la B, non sarebbe comprensibile ritrovarsi in una situazione così deleteria.