Una rosa di 32 elementi, destinata a ridursi anche nei costi. La Nazione oggi in edicola fa il punto sull’organico dello Spezia, che cambierà più di qualcosa anche nelle modalità in vista della prossima stagione fra arrivi, partenze e ingaggi. Al netto dei vari prestiti di cui abbiamo già parlato, D’Angelo si ritroverà però a disposizione già un’ossatura niente male, partendo da Mateju, Vignali e Falcinelli e chiudendo al già riscattato Di Serio.
Quali addii?
Ci saranno però anche fisiologiche partenze, soprattutto di quei calciatori che hanno trovato per vari motivi poco spazio. A partire da Mühl, che ha solo un altro anno di contratto, mentre per Cipot, Corradini e Moutinho, con scadenza almeno 2026 potrebbe essere più complicato trovare una sistemazione. Ci sono poi Krollis, Scremin, Beck e Serpe che dovrebbero rientrare dai vari prestiti, a prescindere dagli altri. Fra diritti di riscatto da esercitare e i reduci dalla A che potrebbero chiudere un ciclo, si riparte da una struttura quantomeno determinata, cui costruire intorno la nuova squadra 2024/’25.