Nel computo totale degli introiti dall’annata appena conclusa, lo Spezia attende di conoscere anche il dato relativo ai bonus elargiti dalla Lega B sull’utilizzo degli Under (soprattutto italiani) in campionato. Un sistema che consente ai club più virtuosi di ricevere non pochi incentivi da poter reinvestire. Il Secolo XIX ricorda come Federcalcio e Lega facciano molta distinzione per elementi di proprietà e in prestito, quindi anche per lo Spezia varranno alcune indicazioni differenti.
Kouda e gli altri
Il club percepirà il 100% dei contributi per Kouda, 2002 e di proprietà e in campo per oltre 1.400 minuti, così come per Pietra, Candelari, Bertola e Corradini. L’ex Picerno, voglioso di rilanciarsi ulteriormente, rappresenta il più utilizzato dei giovanissimi. Pio Esposito, invece, in quanto temporaneo, conferirà il 75%, mentre Salvatore Esposito (più grande) darà il 25%, Moro il 18,75%. Una percentuale arriverà anche da Di Serio, riscattato dopo la prima presenza e pure lui Under. Il quotidiano ipotizza una cifra compresa fra 4 e 5 milioni di euro in arrivo per l’impiego dei suoi giovani, ma è difficile che si arrivi a di più.
Si cambia ancora
Si spiega poi come nella prossima stagione le condizioni cambieranno ulteriormente: il bonus riguarderà infatti soltanto i giocatori italiani convocabili in Nazionale nati dal 2002 in poi, mentre dal 2025 fino al 2027 riguarderà solo i nati dopo il 2004. Una questione che impone riflessioni anche dal punto di vista della progettualità dei vari club.
Si continua a parlare di vendite ed eventuali incassi sull’impiego dei ns. giovani , valori imprescindibili per la Società .
I bilanci societari giustamente devono essere tenuti sempre in evidenza ma se la Presidenza si è messa in gioco in modo
molto superficiale , per farci soffrire ogni anno , forse è meglio che cambi le proprie idee sugli eventuali benefici
economici futuri da mettere a bilancio .
I miracoli accadono una sola volta .