Il centrale dello Spezia Petko Hristov è stato ospite della rubrica DAZN Talks, in cui ha ripercorso la sua complicata stagione proiettandosi sul futuro. Il bulgaro, oltre ad aver ritrovato la Nazionale, è una delle colonne della squadra di D’Angelo e in questa estate discuterà anche il suo rinnovo con il club bianco. Ecco le sue principali considerazioni.
Le parole di Hristov
Sulla salvezza: “Ora sono a Sofia, mi prendo un po’ di riposo e mi godo la salvezza. Dopo la partita con il Venezia non potevo credere a ciò che avevamo fatto contro una squadra forte. È stato bellissimo anche indossare la fascia da capitano: appena l’ho vista sono uscito a pensare a quanto fosse importante la gara, contro una squadra in cui ero fino a poco tempo fa. Per me è stato molto emozionante, da brividi”.
Sullo Spezia: “Ho saltato 5-6 mesi fino a dicembre e sono stati i più difficili. Lì ho pensato tanto a quanto volessi rientrare, avevo rabbia e fame di dimostrare chi sono. Poi sono stato un altro giocatore, ho dato una mano alla squadra in una stagione difficile. Per me è stato molto complicato per via degli infortuni, poi ho trovato una squadra in affanno, ma dal secondo mese con D’Angelo abbiamo messo la testa giusta e abbiamo sempre guardato avanti. Avremmo potuto anche fare più punti”.
Sulla crescita: “A Venezia sono migliorato molto come giocatore, Vanoli guarda ogni dettaglio e mi sono trovato molto bene con tutti. È stata un’esperienza che mi è servita molto, avevo davvero fame di dimostrare a tutti chi sono. D’Angelo? Una grande persona, che dice le cose come stanno, parla molto con noi e ha sempre il consiglio giusto. Chiede sempre il massimo, dà la stima e aiuta tanto”.
Su Thiago Motta: “Non mi aspettavo che centrasse la Champions, ma ho sempre pensato che fosse fortissimo. Sapevo che avrebbe fatto bene e sono contento se andrà in una squadra più importante: ha fatto capire che tipo di allenatore è e che idee ha. Avrà sicuramente altra pressione se dovesse andare alla Juventus, lì si gioca sempre per vincere”.
Sulla Nazionale: “Sono convocato per le amichevoli, cercherò di arrivarci al meglio e capirò come sto. Vedremo se potrò giocare, ma prima di tutto devo rimettermi a livello fisico. Peccato per l’Europeo, abbiamo avuto anche diverse occasioni di provare a qualificarci ma abbiamo fatto qualche errore di troppo”.
Sul presente: “Dopo due anni e mezzo conosco bene tutta la città, la gente mi riconosce. Dopo tre anni mi sono abituato alla vita, si sta molto bene in Liguria. Se mi fermo? Spero di rimanere a lungo allo Spezia, sono contento di essere uno dei giocatori più amati e sono molto felice”.
Sui gol segnati: “Con l’Ascoli abbiamo vinto entrambe le gare grazie ai miei gol, ma il merito è di tutti. È stato bellissimo segnarne poi due di fila al Picco anche contro il Lecco, ma la squadra viene prima sempre”.