Lo Spezia e D’Angelo saranno ancora a braccetto anche nella prossima stagione. Dopo l’incontro che ha sancito la piena condivisione tecnica fra le parti si arriverà alla definitiva fumata bianca che sancirà la continuità. Lo scrive La Nazione, che spiega come il tecnico rinnoverà il suo contratto con un biennale (fino al 2026) prima di cominciare le valutazioni decisive sulla rosa a disposizione. Le idee comuni hanno sancito prima di tutto la necessità di fare meglio della quindicesima posizione in campionato, mentre con l’arrivo di Philip Platek il tutto sarà nero su bianco. La volontà – ribadita – è quella di inaugurare e continuare un ciclo di crescita sportiva all’insegna della sostenibilità economico-finanziaria, con giocatori funzionali e acquisti mirati previa conferma dello zoccolo duro della salvezza. Il Secolo XIX spiega come ieri D’Angelo sia poi tornato nella sua Pescara, come altro messaggio positivo dopo gli incontri. Più cauto questo secondo quotidiano, che spiega come nulla sia ancora scontato nella trattativa che coinvolge le parti. Rilancia invece Repubblica, che mantiene la barra a dritta: avanti con D’Angelo, la prossima settimana si sdoganerà il programma.
Primi passi
Come abbiamo raccontato ieri, le richieste del tecnico vanno soprattutto nella conferma di Nagy e nel contemporaneo abbassamento dei costi e degli ingaggi, con alcune cessioni illustri. Un portiere, un centrale difensivo, un altro centrocampista e due attaccanti, seguendo le giuste coordinate. Toccherà poi alla disponibilità dei Platek fare il resto, concedendo l’ok ai diktat dell’allenatore.
Tanti interessi
I numeri evidenziano il buon operato di D’Angelo, che in 230 gare in B ha conquistato quasi 1,5 punti a gara. Ci sono tanti interessi attorno al tecnico, che al di fuori di Pisa è riuscito a trovare un rilancio, rilanciando squadre in situazioni molto complicate. L’anno in più scattato alla salvezza – scrive il quotidiano genovese – va in direzione di una continuità tecnica ma non è obbligo di permanenza e per questo i Platek dovranno svelare presto le mosse.
