In merito alle ultime notizie relative al coinvolgimento di alcuni calciatori nella vicenda scommesse, la Lega B ha ribadito attraverso una nota la volontà ferma di condannare ogni comportamento antisportivo e di porsi in prima linea nella lotta e nella collaborazione con la giustizia sportiva, al fine di garantire il rispetto per le regole. Un ulteriore presa di posizione su una situazione che ha gettato ombre sulla correttezza di alcuni tesserati, non seconda al possibile “caso Bellomo”, con espulsione sospetta contro la Ternana.
Il comunicato
La Lega Serie B è, da sempre, attenta a tutti gli aspetti che ruotano attorno alle condotte antisportive, il cui contrasto parte dalla costante analisi di questi fenomeni. Una verifica condotta con il supporto operativo dell’Unità Informativa Scommesse Sportive e del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive, organismi creati dal Ministero degli Interni, oltre che dalla formazione e informazione che ogni anno la Lega Serie B svolge nei club, insieme all’Aic, con il progetto ‘Il calcio non è solo un gioco’. Allo stesso modo la LNPB è vigile verso tutte le fattispecie di doping amministrativo quale elemento che altera l’equa competizione.
La convinzione della lotta a crimini che minacciano la credibilità, l’onorabilità e il lavoro di promozione del campionato, che Lega B e le società portano avanti in modo incessante ogni anno, è ulteriormente ribadita dalla costituzione quale parte civile in ogni procedimento che riguarda questo genere di reato. Per tutti questi motivi la Lega B ribadisce, anche alla luce dei recenti deferimenti e all’apertura delle indagini relative a presunte condotte antisportive degli ultimi giorni di alcuni giocatori, che sarà come sempre in prima linea nella collaborazione con la giustizia sportiva per accertare e garantire il rispetto delle regole.