Meno di un mese e scadrà il contratto di Jeroen Zoet con lo Spezia. Il club aquilotto ha formulato un’offerta ritenuta congrua al portiere e attende una risposta, ma dall’Olanda fanno sul serio. Secondo quanto riferisce Il Secolo XIX, il Groningen, neopromosso in Eredivisie dopo un anno di purgatorio, è pronto ad affondare il colpo e ieri avrebbe ulteriormente rilanciato incontrando l’entourage del portiere, aprendo una trattativa.
Offerta
Il club biancoverde avrebbe offerto un biennale con opzione, facendo di Zoet un nome top della rosa insieme all’altro portiere Jurius. Entro lunedì si potrebbe giungere a una quadratura del cerchio in un senso o nell’altro, anche perché poi lo Spezia dovrebbe eventualmente cercare un nuovo portiere. Dall’Olanda, scrive il quotidiano, spiegano come sia tutto aperto.
Pesa il decreto crescita
Oltre alla trattativa, si legge, c’è anche il fattore decreto crescita. Zoet, dalla prossima stagione, non potrà più usufruire dei vantaggi fiscali per i giocatori arrivati dall’estero e quindi, anche confermando lo stesso ingaggio percepito in questi due anni (circa 400.000 euro) porterebbe a casa un netto più basso. Il club aquilotto ha già rilanciato due volte sulla prima offerta, ma secondo il giornale da ieri la situazione sembra cambiata: possibile che ci sia un altro tentativo per riavere Zoet, per evitare l’obbligo di dover acquistare ben due estremi difensori sul mercato.
Dall’Olanda
Alcuni medi olandesi aggiungono ulteriori dettagli, oltre a confermare l’offerta di un biennale con possibile terza stagione al Groningen. Non solo, perché sull’estremo difensore ci sarebbero anche alcuni interessi dalla Premier League. Zoet ha però dato la preferenza e la priorità allo Spezia, specie se il club aquilotto aumentasse l’ingaggio.
