Il Secolo XIX oggi in edicola affronta la situazione del mercato dello Spezia ripartendo dalla situazione di Bartlomiej Dragowski, che va verso il riscatto da parte del Panathinaikos in Grecia. Secondo il quotidiano, potrebbe essere un accordo fra i club a far partire il domino delle trattative anche per lo Spezia, che dai riscatti finanzierà le prime importanti operazioni. Originariamente fissato a 3,5 milioni, si dovrebbe scendere a circa 2,2 con percentuale sulla futura rivendita. A bilancio, il portiere “pesa” 2,4 milioni, ma lo Spezia risparmierebbe sul corposo ingaggio (ancora fino al 2025) fissato a 1,1 milioni, sceso rispetto a 1,8 della A. Con il suo agente, Dragowski sta discutendo un nuovo triennale a 900.000 euro annuali circa, con lo Spezia che intanto attende.
Domino
L’operazione potrebbe attivare il classico effetto a cascata, già avvenuto l’anno scorso con l’addio di Agudelo a 2,5 milioni (che andò a finanziare gli acquisti di Antonucci e Kouda). Oggi la situazione potrebbe essere simile e il club potrebbe andare subito all’acquisto di una punta, andando a operare negli altri ruoli con relativa cautela. Sono Pittarello del Cittadella e Soleri del Palermo le due principali direttrici, ovviamente dopo il riscatto di Nagy dal Pisa. Con il club veneto cambierebbe poco rispetto all’offerta di gennaio: 350.000 euro che possono salire a 600 con bonus e ingaggio da 250.000. In questo caso potrebbe aiutare un contratto in scadenza 2025 e un ingaggio basso. Col Palermo, invece, si capirà meglio tutto dopo l’arrivo del nuovo tecnico e del nuovo DS, ma per Soleri si parla di 500.000 euro di valore. Tradotto: con 1,2 milioni totali si potrebbero portare a casa entrambi. E alcune contropartite potrebbero ulteriormente abbassare i costi.