Fra presente e futuro, Raimonds Krollis intanto giocherà la Coppia Del Baltico con la Nazionale e con un occhio alle prossime avventure. L’attaccante di proprietà dello Spezia ha giocato la seconda parte di stagione al Vyškov, nella seconda serie ceca, ma il club non lo riscatterà. Il motivo? Non ha abbastanza potere economico per poter procedere all’acquisto dell’intero cartellino del lettone. Il portale Sportacentrs.com ha raccolto le impressioni del calciatore, che pare aver perso le speranze di poter ancora rimanere allo Spezia. Ecco le sue considerazioni.
Le parole di Krollis
Sul futuro: “Da sei mesi non tornavo a casa e l’atmosfera in Nazionale è più positiva e rilassata. Non so cosa succederà nella prossima stagione: questo è anche più interessante, così c’è più gusto. Al mio agente non ho chiesto niente, vedremo come andranno le cose con lo Spezia”.
Sul mancato riscatto: “Era chiaro che non ci sarebbe stato, anche se c’era l’idea. Il club non poteva coprire il trasferimento o il mio ingaggio finanziariamente. Però era importante per me ritrovare il gusto del gol: andare in FNL è stato per me un grosso rischio. Lì bisogna mostrare i risultati, è stato bello avere pressione addosso e molto emozionante”.
Sul poco spazio in Italia: “Non è nemmeno una questione di fiducia. Il calcio è business e col tempo si capisce cosa succede dentro. È facile giudicare dall’esterno, ma da dentro si vede meglio: non direi che sia scomparsa la fiducia, ma più che altro la voglia di mettersi alla prova in circostanze in cui si capisce che semplicemente non è possibile”.
