Julius Beck ha concluso la sua stagione con la maglia dell’Aarhus, in Danimarca. Un prestito che lo ha visto misurarsi con la massima serie del suo Paese, trovando però poco spazio in campionato. Solo 138 minuti quelli disputati dal centrocampista, considerato un talento per la sua età, tanto che in Italia aveva anche avuto l’opportunità di esordire in A con la maglia dello Spezia nella gestione Thiago Motta. Il giocatore, che farà rientro in Liguria, in un’intervista con il portale Tipsbladet ha parlato dell’annata appena conclusa e dei progetti futuri. Ecco gli estratti salienti.
Le parole di Beck
Sulla stagione: “Penso sia stata una bellissima esperienza, ma mi sarebbe piaciuto giocare di più. All’Aarhus mi sono divertito molto, c’erano tanti compagni forti e uno staff che mi ha aiutato a crescere. Mi sento cresciuto. Sono però deluso per non aver giocato molto. Sentivo di aver lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo, ma sono consapevole che fossi in una squadra molto forte. Non mi aspettavo che fosse così: i miei compagni sono stati bravi, ma personalmente credo che avrei potuto avere maggiori chances”.
Sul mancato riscatto: “Non dipende da me, c’è anche il tema economico. Non so come sentirmi, sicuramente non deluso o arrabbiato. Adesso ho bisogno di aria nuova e poi vedremo come sarà. Che si tratti dello Spezia o di altro sono pronto per una nuova sfida”.
Sul ritorno allo Spezia: “Sono pronto al 100% per lottare con lo Spezia e darò tutto. Dovrò parlare con il club e soddisfare le aspettative: ho ancora due anni di contratto lì ma sono pronto a dare il massimo e poi capiremo cosa potrà succedere. Allo Spezia ho vissuto momenti bellissimi in Serie A e sono cresciuto tanto, anche mentalmente. Ora mi sento forte e voglio giocare. Non chiuderò nessuna porta, sono aperto a ogni soluzione. Una cosa è certa: ho tantissima voglia di essere protagonista”.
Che rimanga allo Spezia.
E’bravo !
Si! All’Aarhus sono forti, fortissimi. L’Aarhus che tremare il mondo fa! Ma per favore