Emiliano Nanni da molti anni dirige Figurine Forever, un’associazione che nasce con l’obiettivo di diffondere la cultura del collezionismo delle figurine. Dopo la prima esperienza per ricordare Coriolano Perioli, come racconta Il Secolo XIX, Nanni ha creato insieme allo Spezia calcio quella dello scudetto. 1944 copie (non a caso) di un’immagine con folder da distribuire il 16 luglio, all’inaugurazione della tribuna del Picco. Un lavoro estremamente complicato quello di cercare, per quanto possibile, di realizzare figurine solidali autorizzate, coinvolgendo in primis i diretti interessati o le famiglie. «È un percorso che chiaramente comporta un aumento esponenziale delle difficoltà ma rende il nostro lavoro, comunque e sempre non legato al profitto, qualcosa di simile ad un prodotto ufficiale e condiviso».
L’accordo con lo Spezia
Dal Grande Torino al Bologna dello scudetto del 1964, percorsi di memoria stupendi. «Sotto l’aspetto personale è un accrescimento pazzesco, culturale, umano e storico, anche sotto il profilo sportivo e sociale. Cerco sempre di consegnare a mano e di persona la figurina al diretto o alla diretta interessata. È un momento che regala sempre emozioni forti». Fino ad arrivare allo Spezia: «Andare in giro per l’Italia a consegnare le figurine solidali Celebrative a mogli, figli, nipoti dei giocatori è una serie di momenti ricchi di significato. Chissà che non si possa fare lo stesso con i parenti dei campioni dello Spezia 1944. Abbiamo accettato di buon grado la collaborazione e l’aiuto dello Spezia. L’idea della lapide a Gusen per Perioli è stupenda e rende onore al club».
