Mancano ormai poco più di 20 giorni all’inizio del ritiro di Santa Cristina e lo Spezia si ritrova… senza portiere. Perché di fatto, in poche settimane, il club ha perso tutti gli estremi difensori a disposizione: cercata la cessione di Dragowski al Panathinaikos (dovrebbe concretizzarsi a breve), incassato il rifiuto al rinnovo di Zoet e svincolato Zovko. Due situazioni in parallelo ma molto simili, che al momento privano la squadra di un vero e proprio guardiano dei pali.
Lasciano tanto
Due storie diverse e con contorni differenti, ma ugualmente importanti nella storia recente del club. Come ricorda Il Secolo XIX, il polacco aveva raccolto il non semplice testimone di Provedel e ha difeso la porta in 49 occasioni, regalandosi anche momenti indimenticabili, tenendo 10 volte la porta inviolata. Zoet era invece arrivato nel primo anno di A dall’Olanda, con un pedigree di tutto rispetto, ma fu fermato subito da un infortunio che di fatto spianò la strada a Provedel. Si è rimboccato le maniche, con pazienza e professionalità, scendendo in B: 49 gettoni anche per lui, prima di scegliere altri lidi a 33 anni. Addii che impongono riflessioni e soprattutto una necessità: dare a D’Angelo un portiere titolare in vista del ritiro.