Comincerà ufficialmente con l’inizio della nuova settimana (e del mese di luglio) il nuovo corso a tutti gli effetti dello Spezia Calcio, targato Stefano Melissano. Il DS, cui formalmente scade il contratto domani (30 giugno), ha rinnovato ma a fari spenti. Per lui è bastato che garantisse il presidente Philip Platek: “Non cambieremo l’area tecnica” le parole del dirigente americano, che di fatto ha chiuso ogni discorso su un possibile nuovo nome da affiancare a Macia. Un contratto fino al 2026, un nuovo biennale, che permetterà all’uomo mercato di arrivare in parallelo con lo spagnolo nella scadenza: contemporaneamente si proseguirà sulla linea tracciata a gennaio, ma a fari spenti. Tradotto: Melissano non ha mai smesso di lavorare per il club fianco a fianco con D’Angelo, caldeggiato dallo stesso tecnico, che ha spinto per la permanenza. E parallelamente, a fari spenti, è arrivata anche la firma: non ci saranno comunicati ufficiali, ma avanti insieme.
Al lavoro
Un profilo basso quello tenuto dal DS, che ha tutte le intenzioni di vivere un nuovo percorso, ripartendo il più possibile da zero. C’è un rapporto con la piazza da ricucire quasi completamente: nono sono lontane le nette contestazioni a carico suo e dell’area tecnica, spesso sfociate anche in episodi di profondo nervosismo. La campagna acquisti di gennaio, spesso e volentieri coordinata proprio da Melissano, ha portato come risultato una preziosissima salvezza, punto di partenza fondamentale per la prossima stagione, ancora in B. Il modo migliore per ripartire provando a lasciare da parte la dolorosa retrocessione e l’amara prima parte della scorsa Serie B, lavorando sodo e… rigorosamente a fari spenti.
…..deve solo fare quello che suggerisce mister D’Angelo, di sue iniziative ne abbiamo già pagato anche troppo con conseguenze disastrose.
Purtroppo i Platek hanno ulteriormente stretto incorsoni della borsa. Le cessioni finanziamo lo stadio. Una tranquilla salvezza l’obiettivo.