Lo Spezia è alle prese con un rebus portiere che di giorno in giorno diventa più intricato da risolvere. Detto dell’operazione Vismara (che dovrebbe prevedere un prestito con riscatto), vanno capite diverse cose. Intanto se e quanto troverà spazio nella squadra di D’Angelo, così da continuare la sua crescita professionale, oppure se sarà affiancato da un collega esperto. Resta sullo sfondo la pista Borbei dal Lecce, anche se – secondo Il Secolo XIX – non è un profilo che sembra scaldare.
Due alternative
Il quotidiano, però, spiega come il club si stia muovendo anche in direzione di un numero 1 più affermato e che conosca la categoria. Piace Alessandro Confente, in forza al Vicenza finalista play-off, che ha dato sicurezze importanti alla squadra di Vecchi. Dipenderà molto anche dalla disponibilità economica dei Platek, con l’idea che sarebbe quella di affidare la porta a un profilo esperto. Da valutare anche Alberto Paleari, fra i migliori della scorsa C e che conosce molto bene la serie cadetta. Ad oggi è un no, ma ha una situazione a Benevento particolare e che potrebbe cambiare. Ha ancora un anno di contratto con i sanniti e vorrebbe prolungare fino al 2026, non trovando sponda, chiedendo un ingaggio da B. Il mercato non gli manca, da Salernitana a Catanzaro. Ha un ingaggio di 400.000 euro netti, tanto: ma se si scende nelle idee si può fare perché Paleari vuole la B. Per ora resta soltanto un abboccamento.
Confente pista calda
Anche La Nazione si dedica al mercato portieri parlando di Confente. Il classe 1998 ha un contratto fino al 2025 e ha tanti estimatori. Lo Spezia, si legge, ha pronta un’offerta di acquisto a titolo definitivo per l’estremo difensore. Più defilati, si legge, Cragno (alto ingaggio) e Pizzignacco.
