15 Luglio 2024 - 09:55

Spezia (e non solo) fra paletti e indicatori. E il “caso Samp” finisce in Lega

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Sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport troviamo un approfondimento interessante legato al mercato e alle possibilità di movimenti delle varie società di Serie B. Perché non tutti possono spendere allo stesso modo: molti devono fare i conti con indicatori economici e blocchi imposti dalla FIGC conseguenti ai piani di ristrutturazione dei debiti. Ma le normative non sono del tutto chiare: tutto fa capo all’Art. 90 delle NOIF, che può far dare interpretazioni differenti. Tanto che il Brescia, scrive la rosea, ha presentato un esposto alla Lega chiedendo maggiore chiarezza.

“Caso Sampdoria”

Il riferimento è alla Sampdoria, che nonostante un blocco del mercato per due sessioni (compresa questa) per un concordato con il Tribunale di un piano triennale di ristrutturazione del debito, ha già speso molto. I blucerchiati hanno infatti prima esercitato i diritti di riscatto a giugno (prima del blocco) di Pedrola e Leoni, totale 4,5 milioni. Aggiungendo i 500.000 euro spesi per Coda la domanda è: ora la Sampdoria (che è obbligata a fare mercato a saldo zero) deve vendere per 5 milioni o i riscatti fuori blocco non sono conteggiati? Un bel nodo.

Spezia attento

La rosea cita anche lo Spezia, oltre alla Juve Stabia, due club che invece hanno indicatori che costringono a un saldo finale non negativo. Ricapitalizzare subito consentirebbe di spendere poi quello che si vuole, ma entrambe le società sono molto attente in materia e non vogliono sgarrare. Il club aquilotto non ha commentato in merito, anche se i 7-8 milioni fin qui incassati sul mercato consentono di coprire buona parte dell’esposizione anche al netto degli 1,2 spesi per il riscatto di Nagy. I campani, invece, che dal 2019 sono stati i primi a beneficiare di un piano di ristrutturazione, si attengono e commentano con l’AD Porcino: “Stiamo facendo tutto nelle regole, se poi la FIGC si esprimerà diversamente ci adegueremo“.

One thought on “Spezia (e non solo) fra paletti e indicatori. E il “caso Samp” finisce in Lega

  1. Noi con gli introiti paghiamo i lavori allo stadio. Praticamente lo stadio lo paga Pecini. I fenomeni di M&M sono Moutinho and friends…

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