Il centrocampista aquilotto Francesco Cassata ha preso la parola direttamente dal ritiro dello Spezia di Santa Cristina, parlando del lavoro che la squadra sta facendo agli ordini di Luca D’Angelo. Ecco tutte le dichiarazioni dello spezzino.
Le parole di Cassata
Sul ritiro: “Sono sensazioni positive, è sempre bello ritornare qui dove si sta molto bene. C’è entusiasmo e sono certo che continuando così la stagione inizierà nel migliore dei modi. Indossare la maglia della ma città è una grande emozione, così come il senso di appartenenza. Vestire questa maglia per chi è di Spezia è n motivo di orgoglio e dà una spinta sempre più importante”.
Su ciò da cui ripartire: “Sicuramente dal gruppo: nell’ultimo periodo abbiamo costruito una rosa di uomini e calciatori molto valida con lo spirito che siamo riusciti a portare nella chiusura del campionato”.
Sulla prossima stagione: “Soprattutto in un campionato come la B in cui gli equilibri sono molto livellati lo spirito di gruppo può fare la differenza. La stabilità è fondamentale, una marcia in più perché non abbiamo il rodaggio iniziale di un gruppo o di un allenatore nuovo. Soprattutto quando c’è da inserire i nuovi in un collettivo coeso è più semplice farlo”.
Sull’inizio del campionato: “Sappiamo tutti che la gara col Pisa sarà subito sentita. Dobbiamo continuare a lavorare e farci trovare pronti per una partita tosta”.
Sul rapporto con i tifosi: “È bellissimo, sento la fiducia di tutti e quando la Ferrovia spinge è davvero come avere un dodicesimo uomo. È uno stimolo per gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo”.
Sul suo stato di forma: “I periodi di infortuni sono stati i più brutti delle carriera, ma mi hanno plasmato e fatto crescere come uomo. Devo ringraziare lo staff che mi ha dato anche una mano fuori dal campo aiutandomi molto. Mi sento molto meglio e pronto”.
Sul rapporto con i giovani: “Dico loro di lavorare, che è la chiave di tutto. Il lavoro porta soddisfazioni e a volte bisogna sacrificare qualcosa in più per arrivare agli obiettivi e avere gratificazioni”.