Il collega de La Gazzetta Dello Sport Nicola Binda, ai microfoni del portale PianetaserieB.it, ha fatto un punto esaustivo sull’ormai famoso “caso Sampdoria” che in parte ha chiamato in causa anche Spezia e Juve Stabia. Situazioni tutte quante differenti: la società di Via Melara ha effettuato movimenti in uscita che mettono al riparo da qualsiasi rischio, ma capiamo di più grazie alle parole del giornalista.
Le parole di Binda
Sulla situazione dei blucerchiati: “La Sampdoria ha un piano di ristrutturazione del debito previsto dallo Stato e conseguenti paletti con delle norme per non fallire, dando continuità all’azienda ma senza poter spendere come si vuole. La norma delle NOIF è di dubbia interpretazione, il club ha dato una sua interpretazione e si sente tranquillo. Brescia e Pisa si sono esposte, le altre vogliono vederci chiaro perché hanno dato un’altra interpretazione”.
Sulle risposte: “Domani al tavolo tecnico di FIGC, Serie A, B e C si discuterà di tutto. La Lega B ha sospeso i tesseramenti di Sampdoria, Spezia e Juve Stabia a titolo cautelativo in attesa di capire il tavolo tecnico e il suo parere”.
Sullo Spezia: “Ha fatto un mercato chiaro, in base a ciò che esce si compra. La vendita di Holm al Bologna per 7 milioni ha allontanato qualsiasi problema. Anche le Vespe sono dentro avendo abbassato il monte ingaggi, mentre la Samp al momento ha salto negativo. C’è tempo fino al 31 luglio: i blucerchiati devono fare una cessione importante, in ogni caso le interpretazioni dei blucerchiati non collimano con quelle delle altre società”.
Sui rischi: “Se non ci saranno coperture entro l’8 agosto si annulleranno i tesseramenti di Coda, Romagnoli, Venuti e dei calciatori già arrivati. In più per ogni caso si rischia un punto di penalizzazione. Se invece la Samp dovesse avere ragione si rischia una battaglia legale da parte degli altri club”.
